Santa Severina - La nave di pietra
Sito storico-culturale
di Santa Severina
© 2018 Santa Severina
L’iconoclastia
imperversava
nell’
Impero
d’oriente;
i
Longobardi
premevano
alle
porte
di
Roma
che,
non
soggetta
all’imperatore
bizantino,
non
poteva
considerarsi
del
tutto
indipendente.
La
Politica
di
Papa
Zaccaria
mirò
soprattutto
a
sottrarre
il
ducato
romano
alla
soggezione di Bisanzio.
Mentre
Gregorio
III,
suo
predecessore,
si
era
mostrato
favorevole
a
Trasamondo,
duca
di
Spoleto,
Zaccaria
s’intese
con
Liutprando,
re
dei
Longobardi,
ottenendo
la
restituzione
delle
Città
di
Amelia,
Orte,
Bomarzo
e
Bieda che riunì al ducato Romano.
Fu
Zaccaria
a
convincere
Trasamondo
a
cedere
il
potere
ed
a
farsi
monano
Nell’incontro
di
Terni
Liutprando
restò
talmente
soggiogato
dall’eloquenza
calda
e
persuasiva
di
Zaccaria
e
dalla
sua
fede
pacifista
da
restituire
quei
territori
della
Sabina
non
a
Roma
ma
come
dono
personale
al
Papa
considerato
Santo:
“
eidem
sancto
Viro
easdam
civitates
cum
habinatoribus traderent”.
Gli
undici
anni
del
pontificato
di
Zaccaria
furono
intensi
e
ricchi
di
opere
che
non
si
esauriscono
in
quelle,
già
tanto
santificate,
che
abbiamo
menzionate.
Egli
tradusse
i
quattro
Libri
di
Dialoghi
di
Gregorio
Magno
in
quella
che
era la sua lingua madre, il greco.
Fu
Mons.
Carmelo
Pujia,
Arcivescovo
di
Santa
Severina
dal
1905
al
1927,
a
fare
opporre
la
lapide
che
si
trova
sulla
facciatadi
una casa in Corso Aristippo.
La
statua
di
Papa
Zaccaria,
sistemata
nel
chiosco
dell'Abazia
di
Montecassino
che
lo
ebbe
fra
i
suoi benefattori.
Altre
opere
notevoli
di
Zaccaria
furono
la
ristrutturazione
e
l’amplia-
mento
dell’Abazia
di
Montecassino
e
l’importante
sistemazione
della
Biblioteca Vaticana.
santaseverina.eu
Papa Zaccaria (Santa Severina 679 - Roma 15 Marzo 752)
Oltre
al
parere
degli
storici
locali
che
propendono
per
la
citta-
dinanza
Severinate
di
Zaccaria,
citiamo
quanto
scrive
Cesare
Cantu'
nella
sua
colossale
opera
in
35
volumi:
"
Alla
morte
di
Gregorio
III
succedette
nella
sede
pontificia
Zaccaria
di
Santa
Severina
nella
Magna
Grecia."
Aderiscono
a
questa
tesi
eminenti
storici
fra
i
quali
Lenormant,
i
tedeschi
Willemsen
e
Odenthal,
il
Cardinale
Bartolini
nella
biografia
del Papa.
Zaccaria
è
anche
segnalato,
nella
storia
del
papato,
per
la
condanna
del
prete
Virgilio
che,
insegnando
la
teoria
degli
antipodi,
ne
traeva
la
conseguenza
che
vi
fosse
un
altro
genere
umano
non
discendente
da
Abramo
e
quindi
non
redento
dal
sangue
di
Gesù
Cristo.
È
stato
un
letterato
italiano,
attivo
nella
corte
normanna
del
Regno
di
Sicilia.
Fu
uno
dei
primi
traduttori
dal
greco
di
opere
scientifiche
e
filosofiche di cui si abbia notizia.
Illuminava
il
suo
periodo
con
la
traduzione
dei
capolavori
della
cultura
greca
da
Platone
ad
Aristotele e Tolomeo.
Carmelo
Pujia,
nella
sua
rivista,
dedicò tre capitoli ad Aristippo.
Nel
1990
il
prof.
Marcello
Gigante,
presidente
dell'Associazione
Italiana
Cultura
Classica,
nel
convegno
di
studi
tenutosi
a
Santa
Severina,
sposo'
l'affermazione
di
Giovanni
di
Salisbury
che
descrive
Aristippo
con
queste
parole:
“Graecus
interpres
natione
severinatus”
,
Che
significa:
Traduttore
greco
della stirpe severinese.
Dr. Francesco De Luca
Enrico Aristippo
(1105/1110-1162)