Santa Severina - La nave di pietra
Sito storico-culturale
di Santa Severina
© 2018 Santa Severina
Alla
fine
degli
anni
venti
fu
restaurata
anche
dall’architetto
e
Archeologo
Pietro
Loiacono.
Notevole
esempio
di
fusione
di
forme
strutturali
bizantine
con
elementi decorativi normanni.
Chiesa di Santa Filomena o Pozzoleo
santaseverina.eu
È
considerata
come
l'ultimo
bagliore
della
civiltà
bizantina
in
Calabria ed assegnata al sec. XII.
Paolo
Orsi,
nei
suoi
studi
sul
nostro
patrimonio
artistico
così
ne
scrisse:
"Per
l'eleganza
della
sua
forma
e
la
ricercatezza
delle
decorazioni
dei
portali,
per
l'alta
e
svelta
cupoletta
di
15
archi
e
16
colonnine
sormontati
da
capitellucci
decorati
di
forme
sempre
variate
sul
motivo
fondamentale
del
cesto
di
foglie,
essa
dovette
nascere
come
chiesa
aristocratica ...”.
L’entrata
a
doppio
portale,
abbastanza
inconsueto,
e'
spiegato
da
Pietro
Loiacono
che
fa
riferimento
ai
costumi
ortodossi
secondo
cui
le
donne
dovevano
usare
una
via
d'accesso
diversa
dagli
uomini
per
realizzare,
nel
posto
che
occupavano
in
chiesa,
una
separazione
dal
settore
che
ospitava
i
maschi.
Teoria
originale
ed
interessante
che
non
ci
risulta
ripresa da altri.
Dr. Francesco De Luca